SERVA DI DIO MADRE MARIA AGOSTINA
Anche
se discendente da nobile e antica famiglia francese, originaria di Turenna,
Carolina Lenferna de Laresles è tutta africana, sia per nascita che per la
vita.
Nacque
nell’Isola Maurizio ad est del Madagascar, il 25 marzo 1824. Per l’indifferenza
del padre fu battezzata ad 11 anni, quando ricevette anche la Prima Comunione;
rimasta orfana di madre, fu messa in collegio dove con profitto, si applicò
allo studio.
Da
adolescente, frequentò il convitto delle signorine Duvivier, studiandovi
lingue, matematica e musica; diventando anche una valentissima infermiera; si
meritò l’appellativo di “la piccola suora di carità”.
Dopo
un intenso noviziato presso le Dame di Loreto, all’età di 26 anni, emise i voti
religiosi il 18 giugno 1850 e poté così realizzare ciò che portava nel cuore,
assistere gli ammalati, aiutare i poveri; si ritirò in una piccola casa a
Port-Louis, la capitale, dove fu raggiunta da altre due compagne, dello stesso
ideale; qui raccolse i primi infermi e le prime orfanelle.
Nasceva
così la Congregazione delle “Suore di Carità di Nostra Signora del Buon e
Perpetuo Soccorso”; con la guida del missionario belga Saverio Masuy, aprì
scuole, lebbrosari, servì i poliomielitici, ebbe cura dei marinai e si mise al
servizio della Chiesa locale, senza distinzione di classe o di colore.
Durante
le terribili epidemie del colera, la madre Agostina e le sue suore si
prodigarono per i contagiati, a rischio della loro vita. Essendo in quell’epoca
colonia britannica, l’Isola Maurizio fu visitata dal principe Alfredo
d’Inghilterra nel 1869, il quale visitò anche le sue Istituzioni, facendo un
ottimo rapporto alla regina Vittoria, che le concesse la decorazione con
medaglia d’oro.
Nel
1869 Madre Maria Agostina venne a Roma per domandare al papa Pio IX,
l’approvazione delle Costituzioni del suo Istituto; ottenne di sperimentarle
rivedute per 10 anni.
Ritornò
a Maurizio dove si dedicò alla formazione delle novizie, ma presto tornò in
Europa, per risolvere le difficoltà delle sue case europee.
Il
papa Leone XIII nel 1878, le fa aprire la Casa Generalizia a Roma, dove Madre
Agostina e le sue figlie si dedicano agli ammalati e aprono un asilo gratuito
per i poveri. L’approvazione definitiva delle Regole, avvenne nel 1882; si
stava per partire per l’America Latina, quando la Madre Fondatrice si ammalò,
morendo il 28 gennaio 1900.
Oggi
le Suore di Carità di Nostra Signora del Buon e Perpetuo Soccorso, sono
presenti in Argentina, Francia, Inghilterra, India, Filippine, vicino a coloro che
sono i più cari al Cuore di Gesù: i poveri e gli ammalati, seguendo
l’itinerario segnato dalla serva di Dio Madre Maria Agostina.
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