SERVO DI DIO MIGUEL PASTOR SEVILLA
Nacque
a La Ventosa, Cuenca, nel 1916. Suo padre, Timoteo Nemesio Pastor, avvocato e
farmacista, era nativo di Cuevas de Velasco; sua madre, Concepción, aveva due
fratelli sacerdoti, don Vicente e don Miguel Sevilla Ladrón de Guevara, nativo
di La Ventosa. Dal matrimonio nacquero quattro figli: Manuel, che faceva il
farmacista, Miguel, Paz e Teresa.
Miguel
rispondeva con delle giaculatorie quando sentiva bestemmiare. In Seminario era
molto religioso e di condotta irreprensibile. Entrò nel Seminario di Cuenca
sull’esempio di don Vicente, suo zio. Venne catturato per il suo stato di
seminarista e trasferito in un camion, insieme a don Vicente, presso la Pradera
de San Isidro (un parco di Madrid), subendo durante il viaggio una moltitudine
di improperi e maltrattamenti.
Quando
i camion arrivarono alla periferia di Villarejo de Salvanés (Madrid) chiese che
sostassero un attimo. Approfittando della sosta scese e tentò di fuggire. In
quel medesimo istante venne crivellato di colpi alla spalla. Aveva diciassette
anni. Era il 7 settembre 1936. Fra i suoi familiari e i suoi vicini godeva fama
di santità.
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