BEATA MARIA ANTONIA BANDRES Y ELOSEGUI
Maria Antonia Bandrés y
Elósegui nacque a Tolosa (Guipúzcoa, Spagna), il 6 maggio 1898, seconda dei 15
figli dell’avvocato Raimondo Bandrés e Teresa Elósegui, in famiglia era
chiamata Antonita.
Era cagionevole di salute
ma di alta sensibilità, ricevette le prime nozioni di studio dalle sorelle del
suo confessore padre Ilario Oscoz. Fin da bambina frequentò il Collegio delle
Figlie di Gesù, fondato a Salamanca il 6 gennaio 1874 dalla madre fondatrice
Candida Maria di Gesù; fu esempio ammirevole di virtù ed esempio per i numerosi
fratelli più piccoli; non mancavano in famiglia gli agi, ma lei avvertì come
proprie le preoccupazioni e le necessità dei poveri e bisognosi, pertanto da
giovane fece volontariato (diremmo oggi) nei suburbi di Tolosa e con le operaie
del sindacato un’opera di evangelizzazione e sociale, abbastanza rara per quei
tempi.
Nel 1913 a Loyola,
durante gli Esercizi Spirituali, si ricordò quanto le aveva detto madre Candida
un paio d’anni prima: ”Tu sarai Figlia di Gesù” e allora prese la decisione di
essere tutta e solo di Gesù. Entrò nella Congregazione l’8 dicembre 1915 a 17
anni e il 31 maggio 1918 emise i voti religiosi a Salamanca; dopo pochissimo
tempo la sua salute che già non era buona, cominciò ad indebolirsi
ulteriormente, le varie biografie non dicono di che tipo era la malattia, ma
ben presto si capì che era inesorabile.
Fu seguita
nell’evolversi del male dal dottor Filiberto Villalobos, il quale confessava di
essere “commosso da quella serenità di spirito e da quella fede che la
rendevano così felice nelle sue ultime ore di vita”.
Il dottore confidava le
sue impressioni a due amici intellettuali agnostici, esclamando: “Quanto è
sbagliata la nostra vita! Questo sì che è morire…!”, provocando in questi
uomini un impatto emotivo nel loro spirito, vedendo morire a soli 21 anni Maria
Antonia Bandrés con la sicurezza di chi “sa dove va”, secondo la loro
testimonianza.
Aveva qualche mese prima
offerto la sua vita per la salvezza di uno zio suo padrino di Battesimo,
avviato su una cattiva strada; questo suo zio comprendendo la spiritualità
della nipote, in un giorno di grazia, ritornò sulla retta via.
Suor Maria Antonia morì
il 27 aprile 1919 a Salamanca, un anno dopo la sua professione. È stata
beatificata il 12 maggio 1996 da papa Giovanni Paolo II, insieme alla Madre
Fondatrice Candida Maria di Gesù. La sua celebrazione liturgica è il 27 aprile.
Commenti
Posta un commento