MADREA GUZMANA ROMANENGO
Madre
Guzmana Romanengo nata a Voltaggio il
23.09.1857, suora della Congregazione Domenicana di Mondovì Carassone (CN).
Sentì nel suo cuore il desiderio di aprire, in via di prova, una casa dello
stesso ordine, dove si osservasse il voto di povertà, come ai primi tempi
dell’ordine, come aveva voluto san Domenico ad imitazione della prima comunità
apostolica.
Madre
Guzamana era una di quelle persone che si lasciano “sconvolgere” la vita dalla
parole di Dio, che permettono a questa parola
di “dilaniare” la loro carne con << la lama a due tagli >> di cui
parla San Paolo. Non si scandalizzò se il Vangelo le tolse la
tranquillità,e,quasi, le fece mancare la terra sotto i piedi. Nella preghiera,
nell’ascolto della Parola, nella docilità a chi si rivolse, per aver luce e
consiglio, trovò la sapienza ed il coraggio di leggere i “segni dei tempi”
nella sua storia. << Aprire una casa per sperimentare un ritorno alle
origini >>,questo sogno abitava il suo cuore, come un fuoco che chiedeva
spazio per ardere e far ardere, le era entrato profondi nella vita e gliela
dirottava altrove-lontano,verso l’ignoto, sulle orme di quel “viaggio di
Abramo”, che ha solo la fede di Dio, come bussola di orientamento. Madre
Guzmana si avventurò in questo viaggio,che di sicuro aveva solo la presenza di
Dio in quel dramma interiore depositato, là, nel luogo sacro della coscienza,
dove la vita cerca la Parola
e la Parola
cerca la vita.
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