SAN FRANCESCO MARIA DA CAMPOROSSO
Nacque
a Camporosso il 27 dicembre 1804. Coltivatore di campi, ascoltò a 18 anni
l’invito di un frate ed entrò nel convento dei Frati Minori Conventuali, a
Sestri Ponente, dove si vestì l’abito di terziario col nome di frà Antonio.
Poco tempo dopo fece il suo noviziato presso i Cappuccini nel convento genovese
di S. Barnaba ( 1825-26). Emessa la professione col nome di Francesco Maria,
venne assegnato al convento della SS. Concezione, in Genova, dove rimase fino
alla morte.
Fu
destinato inizialmente agli umili uffici di aiuto cuoco e infermiere. I
superiori quindi gli affidarono l’incarico della questua in città, che lo
costringeva a percorrere ogni giorno i famosi carrugi. Il popolo scriverà un
giorno sotto la sua statua che fu << più beato nel dare che nel
ricevere>>. Le sue parole semplici e spontanee avevano il segreto di
confortare ogni dolore.
La
sera, quando rientrava in convento, era atteso sulla piazzetta da un numero
cospicuo di bisognosi, ognuno con la sua ansia, con la segreta speranza di una
grazia. Rispondeva a tutti e, quando le cose
richieste erano troppo grandi, diceva con estrema umiltà: <<Andate
dalla Madonna e ditele che è fra Francesco che vi manda >>, oppure
invitava a rivolgersi ad uno dei suoi santi protettori: San Francesco,
Sant’Antonio, santa Caterina Fieschi. Nelle sue lettere si scopre una
spiritualità semplice e lineare, basata sul sacrificio, alimentata dalla fede e
dalla speranza.
Quando
nel 1866 Genova fu colpita da un’epidemia di colera: il “Padre Santo” ne fu
dolorosamente impressionato. Pregò allora il Signore che prendesse lui e risparmiasse
la città. Fu esaudito. Dopo tre soli giorni di malattia morì il 17 settembre e
la mortalità pubblica decrebbe rapidamente. Nel 1911 la sua salma venne trasferita
nella chiesa egli aveva pregato e dove oggi riposa in un’urna di bronzo,
preparato dopo la sua beatificazione.
Il
popolo continuò a cercarlo, a invocarlo. Fiorirono grazie e miracoli. Pio XI lo
proclamò beato nel 1929 e Giovanni XXIII lo dichiarò santo, il 9 dicembre 1962.
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