PADRE LEONE GIOVANNI DEHON
Padre
Leone Giovanni Dehon che nasce il 14 marzo 1843 a La Capelle, paese
dell’Aisn nel Nord Est della Francia. La famiglia è della media borghesia. A 21
anni consegue il dottorato in legge ma si sente attratto al sacerdozio. L’ha
espresso più volte, ma ha ricevuto sempre un diniego, soprattutto dal padre,
che tenta l’arma dei viaggi per distogliere il figlio dall’idea di farsi prete.
I viaggi diventano per Leone fonte di conoscenza, di cultura. Visita diverse
nazioni dell’Europa, scende in Medio Oriente, arriva a Roma. Qui entra nel
seminario per gli studi della teologia che conclude in modo brillante con il
conseguimento dio tre lauree. Partecipa come stenografo al Concilio Vaticano I,
esperienza preziosa che lo pone a contatto col cuore della Chiesa. Nel 1868 è
consacrato sacerdote. Nel diario annota: << Mi alzai sacerdote, posseduto
da Gesù, tutto ripieno di lui, del suo amore per il Padre, del suo zelo per le
anime, del suo spirito di preghiera e di sacrificio>>. Rientrato in
diocesi fornito di 4 lauree, il Vescovo
lo destina alla parrocchia di S.Quintino, come settimo cappellano. Invece di
perdersi in inutili lamentele, si dedica con coraggio a questa sconfinata
parrocchia di 30.000 anime. Studia le problematiche della gente, le misere
condizioni sociali e progetta iniziative idonee al contesto, sollecitando la
collaborazione dei laici, in particolare i membri della Conferenza di S.
Vincenzo. Avvia il Patronato S.Giuseppe per i figli degli operai che spesso
vede abbondanti a se stessi. Apre un Circolo per gli operai. Fonda un giornale
locale. Il vescovo lo nomina segretario del neonato ufficio delle opere
sociale. L’attività frenetica evidenzia l’esigenza di una vita più raccolta in Dio con una consacrazione religiosa. Lo
comprendo a Loreto, mentre con il suo vescovo si reca a Roma. Riflettendo sul
mistero dell’incarnazione, scopre la disponibilità di Cristo e di Maria – il
loro Ecce venio ed Ecce ancilla – che porrà a fondamente dell’Istituto che
nasce nel 1878.
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