SERVA DI DIO ANFROSINA BERARDI
Nacque in un paesino vicino L'Aquila, da una modesta
famiglia contadina, ultima di nove figli.
Il nome sembra derivare da una
deformazione di Ambrogina, diminutivo femminile del nome Ambrogio (la Chiesa
cattolica celebra la memoria di sant'Ambrogio il 7 dicembre, cioè il giorno
successivo a quello in cui nacque Anfrosina).
Fu allevata secondo i principi
religiosi e morali della sua famiglia.
Tratto fondamentale della vita di
Anfrosina Berardi è stata la lunga sofferenza provocata da una grave malattia
che la portò in pochi anni alla morte. Nonostante le sofferenze, ha vissuto una
vita di preghiera, di sacrificio, di esempio e di parola.
Inizialmente si ammalò di appendicite.
Dopo essere stata operata la ragazza però continuò a soffrire, avendo problemi
di deglutizione. Si scoprì che a causa di un ennesimo problema
all'intestino,doveva essere rioperata ma con scarse probabilità di sopravvivenza.
Dopo aver ricevuto la Prima
Comunione e la Cresima,
il 13 ottobre 1932, Anfrosina trascorse
gli ultimi cinque mesi della sua vita sempre in casa e costantemente a letto,
praticamente senza potersi nutrire.
Morì il 13 marzo 1933, nel giorno e
nell'ora da lei stessa annunciati, circondata dai familiari e da una
moltitudine di fedeli, attratti dalla fama delle sue virtù spirituali.
Riposa nella chiesa parrocchiale di San Marco di Preturo, dove ogni 13
marzo viene ricordata dai numerosi fedeli.
Nel 1962 la Chiesa cattolica l'ha dichiarata Serva di Dio,
primo passo verso la canonizzazione.
Nonostante la giovane età, supportata
da una Fede cristiana semplice e solida che aumentò dopo che
ebbe ricevuto la Prima
Comunione e la
Cresima , dimostrò una sorprendente capacità di sopportazione
della sofferenza. Anzi diceva a tutti i sofferenti come lei che erano croci
mandate da Gesù per cui si doveva pregare molto.
La causa di beatificazione è stata avviata nel 1962, a ventinove anni
dalla morte, presso l'arcidiocesi dell'Aquila: in data 30 marzo 2007 l'arcivescovo Giuseppe
Molinari ha affidato
la causa al nuovo postulatore, padre Bernardo Mauri,
sacramentino.
Nel 2009 è
stata completata la positio
super vita virtutibus et fama sanctitatis da
sottoporre allaCongregazione per le Cause dei Santi.
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