SERVO DI DIO LUIGI RAINERI
Nacque a Torino nel 1895
da genitori profondamente cristiani, tanto che donarono con gioia a Dio tutti e
cinque i loro figli. Luigi entrò tra i barnabiti, dopo gli studi ginnasiali nei
loro collegi di Genova, nel 1914. La guerra venne a turbare la sua preparazione
al sacerdozio: chiamato alla prima volta alle armi, ma presto dimesso per la
salute malferma, poté riprendere con ardore gli studi fino a iniziare la scuola
teologica a Roma. Ma nuovamente reclutato nel 1917, fu assegnato dapprima al
distretto di Tortona, ove poté ricevere conforti e aiuti spirituali dal b. Don
Orione. Iscritto alla scuola allievi ufficiali di Caserta, riusciva con
sacrifici indicibili a conciliare la rigida disciplina militare con le pratiche
religiose, passando illibato tra i pericoli morali di un ambiente molto
corrotto. Promosso tenente fu inviato in zona di guerra. Le sue lettere dal
fronte rivelano la serenità di spirito e la sua continua unione con Dio. Era
esemplare nel comportamento come ufficiale e contribuiva all’elevazione morale
dei soldati del suo reggimento. Pochi giorni dopo la vittoria italiana, per
eseguire fedelmente un ordine trasmesso dal Comando, rimase fermo per due ore,
ai piedi del monte Grappa, sotto una gelid corrente di vento, venendo colpito
da broncopolmonite. Trasportato in ospedaletto da campo, riempì di ammirazione
il cappellano e tutti gli astanti per il suo comportamento negli ultimi tre
giorni di vita e nella morte, avvenuta il 20 novembre 1918. Il suo corpo si
trova nella chiesa di Gesù Fanciullo a Genova. Il processo ordinario sulla fama
di santità si è concluso nella Curia di Genova nel 1962.
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