XXVI CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE A GENOVA VENERDI 16 SETTEMBRE 2016
Primo
giorno del XXVI Congresso Eucaristico si apre la giornata con la Santa Messa
presediuta dal Mons. Martino Canessa Vescovo di Tortona alla Cattedrale di
Genova.
Alle
08:50 iniziano suonare l’organo
Alle
09:00 inizia la processione camminando verso l’altare …(prima due seminaristi
che portano l’inceso e la navicella, dietro altri tre seminaristi alla destra e
alla sinistra i due candelieri al centro un seminarista che porta la croce
astile a seguire dietro i sacerdoti, un diacono che porta in alto tra le mani
Lezionario, a seguire dietro di lui i sacerdoti e il Vescovo Mons. Martino
Canessa.
Quando
raggiungono l’altare ogni seminarista, ogni sacerdoti e il Mons. Martino Canessa
si inchinano verso l’altare come segno di obbedienza verso Gesù Cristo.
Ogni
Sacerdoti si dirige nella loro postazione.
Il
Vescovo inizia ringraziando i fedeli religiosi e le delegazioni, e seguire il
segno croce, l’inno dell’anno Santo della
Misericordia in latino cantante delle Coriste.
A
seguire:
-
La
Prima Lettura (Is 1, 10-18)
-
La
Seconda Lettura (Ef 4, 23-32)
-
Il
Canto del Vangelo in Latino
-
La
lettura del Vangelo (Gv 13, 34-35; 15, 10-13)
-
Dopo
la lettura del Vangelo viene l’Omelia del Vescovo Mons. Martino Canessa.
Inizia l’omelia il Mons. Martino
Canessa dicendo: “Come ieri e come in questo giorno vedo un notevole numero dei
miei confratelli, anche voi un saluto affettuoso e incoraggiante al nostro
ministero.
Poi ci siete voi fedeli che tra di voi
ci si sono 46 delegazioni, che se ho ben capito hanno fatto una scelta di fare servizio..
a voi il mio incoraggiamento e il mio ringraziamento,e tutti voi fedeli un
cordiale saluto.
Vengo a proporvi un momento di
riflessione del tema che miei organizzatori del convegno mi hanno stabilito di
questa S. Messa di Venerdì.
La contemplazione della misericordia
del Signore, ancora provo con semplicità rincorre dentro questi segni di bontà
e di misericordia.
Nella Pianezza dei tempi nei Sacri
testi dicono che il padre ci ha fatto dono del suo figlio.
E il suo figlio come c’è lo presenta
tra noi?!
Come dice un brano del Vangelo come il
padre ha amato me cosi io amerò voi.
Si è presentato a noi animato
dall’amore e della misericordia,i segni della sua misericordia che ci ha
lasciato per noi e per i poveri.
La Seconda caratteristica di una
persona umile è facendo una fotografia della sua vita.
La Terza caratteristica di una persona
umile è quella che accetta di non sapere tutto.”
Conclude dicendo: “Bisogna essere misericordiosi
con tutti i fratelli”.
Finendo l’omelia è avendo 3 minuti di
riflessioni si inizia con il Credo, Preghiera dei Fedeli, La celebrazione
Eucaristica.
Dopo la celebrazione eucaristica si
avvicina la organizzatrice delle delegazioni nell’Ambone è annuncia: “Che
adesso le 46 delegazione suddivisi 8/10 persone si recheranno presso 46
strutture in cui si svolgono quotidianamente le opere misericordia, chiamerò
uno a uno rappresentanti dei gruppi delle delegazioni suddivise… davanti
L’arcivescovo che consegnerà un quadro con il logo del Congresso Eucaristico”.
Dopo il Cardinale Angelo Bagnasco si
presenta sull’altare davanti i rappresentanti
dei gruppi consegna a loro i quadri con il logo del Congresso
Eucaristico e dopo la consegna dice: “
Andate è rappresentate le vostre parrocchie e vostri sacerdoti”.
Dopo che il Cardinale Angelo Bagnasco
dice questa frase … si alza il Mons. Martino Canessa per dare la Benedizione
finale … ma prima ringrazia L’arcivescovo Angelo Bagnasco.
Dopo il ringraziamento arriva le
benedizione che si conclude così la S. Messa.
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