NOSTRA SIGNORA DI LOURDES
Nostra Signora di Lourdes è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria, in seguito alle apparizioni che avrebbe avuto nel 1858 Bernadette Soubirous.
Nel
luogo indicato da Bernadette delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna,
intorno
alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un
imponente santuario
La
date delle Apparizione a Bernadette sono:
11
febbraio 1858 : prima apparizione. Bernadette
raggiunge Massabielle per raccogliere legna in compagnia di una sorella e di
un'amica. Intenta a levarsi le calze per attraversare il fiume Gave, ode una
sorta di suono di vento e volgendo lo sguardo verso la grotta vede una Signora
misteriosa. Lei stessa riferirà poi : " Ho visto una signora vestita
di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una
rosa gialla su ogni piede". Bernadette, dopo aver fatto il segno della
croce, si unisce a lei nella recita del rosario. Al termine della preghiera, la
Signora svanisce improvvisamente.
14
febbraio 1858: seconda apparizione. Bernadette
chiede insistentemente alla madre di poter tornare alla grotta, perché interiormente
sente di dover tornare, e la madre cede. La ragazzina, dopo aver recitato una
decina del rosario davanti alla grotta, vede la Signora misteriosa. Bernadette
le getta dell'acqua benedetta e la Signora, sorridendo, inchina la testa. Poi,
dopo aver concluso la recita del rosario, scompare.
18
febbraio 1858: terza apparizione. Per la prima
volta la Signora rivolge la parola a Bernadette, che le porge una penna e un
pezzo di carta, chiedendole di scrivere il suo nome. La Signora le
risponde : "Non è necessario", poi continua: "Non ti
prometto di renderti felice in questo mondo ma nell'altro. Potete avere la
gentilezza di venire qui per quindici giorni?".
19 febbraio
1858: quarta apparizione. Bernadette
si reca alla grotta con una candela benedetta.
20
febbraio 1858: quinta apparizione. La Signora
insegna a Bernadette una preghiera personale. Al termine dell'apparizione la
ragazzina è pervasa da tristezza.
21
febbraio 1858: sesta apparizione. La voce si è
sparsa e Bernadette viene seguita alla grotta da circa cento persone. Di buon
mattino la Signora appare a Bernadette, che alla fine è interrogata dal
commissario di polizia Jacomet, che vorrebbe sapere tutto quel che ha visto,
mentre la ragazzina riferisce solo "Aquerò" (Quella).
23
febbraio 1858: settima apparizione. Bernadette,
con circa 150 persone, raggiunge la grotta dove riceve un segreto dalla Signora
(solamente per sé stessa).
24
febbraio 1858: ottava apparizione. La Signora
si rivolge a Bernadette dicendole: "Penitenza! Penitenza! Penitenza!
Pregate Dio per i peccatori! Bacerete la terra in espiazione dei
peccatori!".
25
febbraio 1858: nona apparizione. Bernadette è
accompagnata da circa 300 persone. Su richiesta della Signora, Bernadette scava
con le mani nel terreno melmoso e trova, non subito, una sorgente d'acqua.
Bernadette riferisce: "Lei mi ha detto di andare a bere alla fonte (...)
Trovai soltanto un po' di acqua fangosa. Alla quarta prova potei bere. Lei mi
ha fatto anche mangiare dell'erba che si trovava vicino alla sorgente. Quindi
la visione scomparve. E poi me ne andai". Dinanzi alla folla che le dice:
"Sai che ti credono pazza facendo cose simili?" Lei risponde
semplicemente: "È per i peccatori".
27
febbraio 1858 : decima apparizione. Bernadette
beve l'acqua della fonte e compie gesti di penitenza. L'apparizione è
silenziosa. Assistono circa 800 persone.
28
febbraio 1858 : undicesima apparizione.
Bernadette prega, bacia la terra e cammina in ginocchio in segno di penitenza.
Sono presenti circa 1.000 persone. Alla fine dell'apparizione viene portata a
casa del giudice Ribes, che minaccia di condurla in prigione.
1
marzo 1858 : dodicesima apparizione. È
presente per la prima volta un sacerdote, insieme ad altre 1.500 persone circa.
Nella notte si verifica il primo presunto miracolo:
una donna di nome Caterina Latapie, di Loubajac, immerge il suo braccio slogato
nell'acqua della fonte, e riacquista la mobilità dell'arto.
2
marzo 1858 : tredicesima apparizione. La
Signora, rivolgendosi a Bernadette, dice : "Dite ai sacerdoti che si
venga qui in processione e che si costruisca una cappella" Bernadette
riferisce la richiesta al parroco di Lourdes, il sacerdote Peyramale, che però
è interessato solo a un'unica informazione: il nome della Signora! Inoltre
pretende una prova: veder fiorire il roseto (di rose canine) della grotta in
pieno inverno..
3
marzo 1858 : quattordicesima apparizione. Di
buon mattino Bernadette si reca alla grotta , attorniata da circa 3.000 persone.
Tuttavia l'apparizione non avviene. Dopo la scuola però Bernadette sente
l'invito interiore della Signora: si reca nuovamente alla grotta e le chiede il
suo nome. La Signora risponde con un sorriso. Il parroco però insiste: "Se
la Signora desidera realmente una cappella, che dica il suo nome e che faccia
fiorire il roseto della grotta".
4
marzo 1858 : quindicesima apparizione.
Essendo l'ultimo giorno della quindicina, le circa 8.000 persone presenti
attendono un miracolo. Invece la visione è silenziosa. Il parroco Peyramale
rimane fermo sulla sua posizione. Nei seguenti 20 giorni, Bernadette, non
sentendo più l'invito interiore della Signora, non si reca più alla grotta.
25
marzo 1858 : sedicesima apparizione.
Finalmente la Signora, anche se il roseto non fiorisce, rivela il suo nome,
rispondendo alla domanda con queste parole pronunciate in dialetto guascone,
l'unica lingua che Bernadette comprende:
«
Que soy era Immaculada Councepciou » tradotto « Io sono l'Immacolata
Concezione »
La
ragazzina se ne va correndo e, durante il cammino, ripete in continuazione le
parole ascoltate, che per lei sono incomprensibili. La frase emoziona e
impressiona il parroco. Bernadette ignorava l'espressione teologica che
descrive la Vergine. Solo quattro anni prima, nel 1854, papa Pio IX ne aveva
fatto un dogma della fede cattolica. Bernadette riferì: "Lei alzò gli
occhi al cielo, unendo, in segno di preghiera, le Sue mani che erano tese e
aperte verso la Terra, e mi disse: << Io sono l'Immacolata
Concezione>>
7
aprile 1858 : diciassettesima apparizione.
Bernadette tiene in mano una candela accesa, la cui fiamma avvolge a lungo la
sua mano senza bruciarla. Tale episodio è constatato da un medico presente
all'apparizione, il dottor Douzous.
16 luglio 1858 : diciottesima apparizione.
Bernadette sente ancora la misteriosa chiamata interiore a raggiungere la
grotta. Intanto però la polizia ha vietato l'accesso e chiuso l'area della
grotta con un'inferriata. Bernadette si reca allora sulla sponda opposta del
Gave, di fronte alla grotta, nella prateria. Dichiara tuttavia di aver visto la
Signora vicina come le altre volte, come se fosse stata davanti alla grotta.
Precisamente riferisce: " Mi sembrava di essere dinanzi alla grotta, alla
stessa distanza delle altre volte, io vedevo soltanto la Vergine, non l'ho mai
vista così Bella!"
Bernadette
affermò che la "signora" si era presentata il 25 marzo 1858 (festa
dell'Annunciazione) come l'"Immacolata
Concezione".
Bernadette,
all'epoca una piccola contadina analfabeta che non aveva neppure frequentato
il catechismo, molto probabilmente non conosceva
la dichiarazione
dogmatica del
1854. Lei stessa raccontò di non sapere il significato di quelle parole e di
essere stata capace di riferirle solo perché nel correre a casa le aveva
continuamente ripetute tra sé e sé.
Vista
del santuario di Nostra
Signora di Lourdes
Il
parroco Peyramale fu dapprima sorpreso per tale espressione, e fu quindi
convinto dell'origine divina degli eventi in corso, divenendo un sostenitore
dell'autenticità delle presunte apparizioni. Secondo i fedeli quindi la
Madonna, con questa autodefinizione, ha confermato l'esatto significato
teologico di quanto affermato dal dogma promulgato da Papa Pio IX.
Al
contrario l'uso, da parte della ragazza analfabeta, di un'espressione teologica
al di fuori delle sue conoscenze, fu interpretato dagli scettici come prova che
essa era "manovrata" da qualcuno.
La
Chiesa cattolica considera le apparizioni mariane come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di
nuovo e di diverso alla fede rivelata, che deve essere considerata piena e
completa in Cristo[4] ad
opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento
formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non
contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla
fede rivelata. Tuttavia,
riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute
direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad
esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di
fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile
Ancora oggi è un posto molto devoto con tanti fedeli e tanti
pellegrini….e ancora con tanti guarigioni inspiegabili.
Ad esempio una guarigione di una ragazzo Francese:
Louis-Justin Duconte-Bouhort
Fu
uno dei primi casi di guarigione. Louis-Justin era un bambino di diciotto mesi,
malato di una grave forma di tubercolosi,
che aveva provocato la paralisi delle
gambe. Il medico curante aveva detto alla madre che la fine del piccolo era
«solo questione di ore». Il 2 maggio 1858 la madre, vicina di casa
di Bernadette Soubirous, prese il bimbo morente e lo tenne
immerso per quindici minuti nell'acqua gelida della grotta di Massabielle.
Toltolo lo rimise nella culla: dopo un sonno profondo, il giorno dopo il bimbo
si alzò da solo e si mise a camminare, completamente guarito. Il vescovo di Tarbes,
Bertrand-Sévère Laurence, dichiarò la guarigione come miracolosa il 18
gennaio 1862.
Commenti
Posta un commento